Il titolo Telecom si muove in un trend primario rialzista iniziato nell'estate del 2012, quando il titolo quotava circa 47 eurocents per azione (0,47 euro), e il prezzo è cresciuto in poco più di due anni fino ad un massimo relativo di 1,316 euro mettendo a segno un rialzo del +280%. Durante il corso del 2015 i prezzi hanno formato un solido supporto nell'intorno di 1,00 euro, mantenendosi in un trend più neutro con baricentro attorno a quota 1,15 euro. La flessione in atto dalla fine di ottobre ha ridimensionato le quotazioni del titolo del 23% circa con il prezzo che è tornato dall'area 1,30 a quota 1,00, testando con estrema precisione questo supporto. Da qui transitava proprio in questi giorni la base del canale ascendente che delinea il trend primario sopra individuato, e diversi indicatori leading evidenziavano una situazione di forte ipervenduto.
Nel grafico di breve orizzonte temporale si nota ancora meglio la valenza tecnica del supporto a quota 1,00, livello dal quale transitava proprio ieri la base del canale discendente determinato dal movimento corretivo di natura secondaria Nel report operativo n°124 di ieri, lunedì 18 gennaio 2016, si suggeriva di aprire una posizione in acquisto sul titolo Telecom nell'intorno di 1,00 euro, con stop loss 0,97 euro e primo obiettivo 1,07 euro, poi 1,13/14 euro. Il prezzo ha tenuto bene l'area 1,00 e oggi ha cominciato a rimbalzare con forza verso quota 1,04 (max. realizzato 1,044 euro) mandando la nostra posizione in profitto lordo del +4,4%. Come di consueto alziamo l'uscita a ridosso di quota 1,02 per bloccare un profitto lordo minimo del +2% e puntiamo per il momento al primo target posto a 1,07 euro per azione, mantenendo la posizione con tranquillità.
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