Tenaris si muove in un trend ribassista dallo scorso 16 aprile con il prezzo che è passato dai 15,34 euro di allora agli 11,01 di ieri, un ridimensionamento delle quotazioni pari al -28,22%. Il livello di supporto statico collocato nella fascia di valori compresa tra 11 e 11,20 euro era già stato interessato a dicembre 2014, a gennaio 2015 e nella prima settimana di luglio, e ha sempre sostenuto corposi recuperi del prezzo. Il primo tentativo di rimbalzo è culminato nel massimo relativo di metà luglio a 12,06 euro e il segnale di inversione rialzista non è stato completato nonostante la trendline discendente sia stata superata temporaneamente. Avevamo sfruttato tale rimbalzo tecnico con un'operazione di acquisto aperta il 7 luglio a 11,15 euro e chiusa il 20 luglio a 11,72 euro, che ci ha fruttato un profitto lordo del +5,11%. Nel report n°103 di ieri abbiamo suggerito di acquistare nuovamente il titolo Tenaris nella fascia di prezzo 11,15/20 con stop loss 11 euro. Il livello di stop non è stato interessato grazie al minimo di 11,01, e oggi il prezzo riprende a salire con forza, anche se i volumi rimangono contenuti. Da notare lo stocastico lento che è uscito dalla zona di ipervenduto e sta per confermare una divergenza bullish. Siamo in gain lordo del +1,9% e il primo obiettivo è fissato a quota 12 euro, anche se un primo ostacolo verrà incontrato a quota 11,45 euro (trendline ribassista). Possiamo stringere l'uscita da 11 euro a 11,20 in modo tale da rendere la posizione priva di rischio e salvare comunque un lieve gain che ci consentirebbe di coprire i costi dell'operazione. Sopra 12,00 euro avremo conferma d'inversione rialzista con obiettivo secondo in zona 12,70 euro, mentre l'arretramento confemato sotto quota 11,00 euro fornirebbe un segnale negativo piuttosto pesante.
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