mercoledì 30 ottobre 2013

Seminario TOL Expo 2013: Una strategia di copertura a basso costo con le opzioni (PRIMA PARTE).

Pubblichiamo a grande richiesta la PRIMA PARTE dell'intervento tenuto in occasione del Trading Online Expo 2013 della scorsa settimana presso Palazzo Mezzanotte a Piazza Affari, "Una strategia di copertura a basso costo con le opzioni (con possibilità di extra profitto)"

Situazione Indici Azionari (25 ottobre 2013)

USA - S&P500   e   Germania - DAX
Nuovi massimi storici rispettivi 1760 e circa 9000 punti
Trend primario positivo – Trend positivo di breve/medio

Italia - Ftse MIB
Nuovi massimi relativi degli ultimi due anni 19470 punti
Trend primario neutro – Trend positivo di breve/medio


Considerando il fatto che l'indice azionario Ftse Mib si sta muovendo al rialzo dallo scorso giugno, e che probabilmente è iniziato un nuovo trend primario destinato a durare, l'investitore che ha costruito un portafoglio azionario nei mesi scorsi potrebbe trovarsi adesso con un profitto variabile tra il 30% e il 50%, e dunque di fronte al dilemma se:

- liquidare le posizioni per monetizzare il profitto rischiando di non partecipare all'eventuale continuazione del rialzo.
 OPPURE

- rimanere investito senza monetizzare il profitto con il rischio però di perdere buona parte di quanto guadagnato fino ad ora in caso di storno del mercato azionario.

La risposta a questo dubbio ci può arrivare dalle opzioni, in particolar modo dall'implementazione di una strategia tramite l'utilizzo delle opzioni sugli indici azionari (index options), che nel caso italiano sono le MIBO (opzioni sull'indice Ftse Mib). Nel caso esaminato verrà considerato un portafoglio azionario composto da titoli italiani (paniere Ftse Mib), che può essere replicato tramite l'acquisto dei principali titoli a maggior capitalizzazione con peso ponderato, da un ETF sull'indice Ftse Mib, da un Fondo azionario Italia o da altri strumenti. Si tenga presente che la strategia è replicabile su qualsiasi indice azionario chiaramente con le opportune modifiche e relative opzioni.

Ricordiamo molto brevemente le principali caratteristiche delle opzioni, tenendo presente che per comprendere a pieno il funzionamento della strategia oggetto di analisi non si può prescindere dalle conoscenze di base che riguardano il funzionamento delle opzioni e del relativo mercato di riferimento. Molte di queste conoscenze saranno date per acquisite.
 
- Asimmetria della posizione tra le controparti


Compratore ->   Rischio limitato al premio pagato - Opportunità di profitto illimitata

Venditore ->  Rischio illimitato - Opportunità profitto limitata al premio incassato



- Non linearità del prezzo rispetto a quello del sottostante

- Possibilità di essere nello stesso tempo compratore/venditore 

E' possibile comprare e vendere simultaneamente opzioni sullo stesso sottostante che possono differire per tipologia (call, put), strike price, data di scadenza. In base a questa possibilità nascono tutte le opportunità per generare, tramite particolari combinazioni di opzioni, e di opzioni con l'attività sottostante, delle vere e proprie strategie d'investimento con payoff molto particolari in relazione ai movimenti di prezzo dell'attività sottostante, della volatilità implicita, degli strike scelti, del tempo residuo alla scadenza. Nell'esempio che vedremo tutti i prezzi e i valori relativi si considerano al lordo dei costi di negoziazione e delle eventuali tasse sulle transazioni finanziarie.

Qui di seguito possiamo vedere i prezzi delle MIBO call e put con scadenza dicembre 2013 sugli strike price compresi tra 16000 e 20000 punti (Ftse Mib). I prezzi sono di lunedì 21 ottobre 2013.


Se volessi semplicemente coprire il mio portafoglio da un eventuale ribasso potrei acquistare, ad esempio, la PUT strike 19000 (at the money) ad un prezzo (Lettera) di 484 punti, quindi ad un costo di 1210 euro (ricordiamo che il moltiplicatore delle opzioni MIBO è pari a 2,5 euro a punto, quindi l'opzione in questione mi va a coprire un portafoglio del valore di 47500 euro - il che sta a significare che per  coprire un investimento sul Ftse Mib del valore compreso tra 90000 e 100000 euro dovrò utilizzare due opzioni, e così via). 
IL costo di copertura sarebbe in questo caso pari al 2,55% per soli due mesi, che diventa dunque pari al 15,28% su base annua. Un costo non proprio indifferente!

Considerando che lo schema di Payoff alla scadenza dell'opzione PUT 19000, in questo caso acquistata, è il seguente:


se lo andiamo ad incrociare con una posizione LONG di Ftse Mib otteniamo il Payoff della nostra copertura alla data di scadenza, cioè al 20 dicembre 2013:


La linea spezzata blu rappresenta appunto la risultante tra la posizione di un portafoglio azionario (LONG Ftse Mib - linea verde) e l'acquisto dell'opzione PUT sull'indice (LONG PUT 19000 dic.'13 - linea spezzata celeste). Se il mercato dovesse stornare, per ogni valore inferiore ai 19000 punti ciò che perdo sul portafoglio lo recupero sull'opzione PUT, quindi la perdita massima verrà limitata ai 484 punti pagati per il premio (1210 euro). Mentre per ogni valore superiore ai 19000 punti di partenza continuerò a guadagnare sul portafoglio, ma la performance verrà decurtata esattamente di un ammontare pari al premio pagato (484 punti - differenza tra la spezzata blu e la linea verde).

A questo punto, considerando che il costo è piuttosto elevato, mi domando se è possibile trovare una strategia alternativa al semplice hedging del portafoglio, che mi consenta di coprire le perdite in caso di ribasso del mercato azionario ma con le seguenti caratteristiche:

1) COSTO ESTREMAMENTE INFERIORE AL PRECEDENTE

IN GRADO DI:

2) GENERARE UN MARGINE DI PROFITTO EXTRA SULLA CORREZIONE DEL MERCATO

Qualcuno, dopo il seminario di Milano, mi ha chiesto se non fosse sufficiente acquistare una PUT con strike più lontano, ad esempio quella con strike 18000 dato che costerebbe meno della metà. Certo, si può fare, ma si tenga presente che la copertura in questo caso partirebbe da 18000 punti, cioè i primi 1000 punti di perdita sul portafoglio rimarrebbero scoperti!

Domani, nella seconda parte, vedremo come è possibile realizzare il nostro obiettivo implementando una particolare strategia che si ottiene con la combinazione di diverse opzioni PUT comprate e vendute su strike diversi.

©dott. Pier Paolo Soldaini – ®XTraderNet - Riproduzione riservata

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