mercoledì 19 ottobre 2016

Volatilità al lumicino per il Ftse Mib. Possibile la svolta.

Qui di seguito il mio articolo di lunedì 17 ottobre 2016 sull'analisi dell'open interest MibO e situazione tecnica Ftse Mib, pubblicato stamani sul SETTIMANALE di TRADERS' Magazine.

Archiviata un’altra settimana all’insegna della mancanza di direzionalità, convolatilità in calo ulteriore e indice Ftse Mib che ha ristretto il range di oscillazione tra 16200 e 16660 punti. La spinta iniziale di lunedì 10 ottobre 2016 aveva fatto pensare al possibile breakout della fascia 16500/600, anche se in realtà l’open interest sulle MibO in scadenza venerdì scorso, 14 ottobre 2016, parlava piuttosto chiaramente riguardo la reale possibilità di superare stabilmente questo livello di resistenza statica.
I valori sono infatti tornati indietro nelle tre sedute successive, fin sotto quota 16200 punti, per poi riproporsi nel finale verso la soglia di resistenza citata. Questo snervante andamento in altalena sembra non avere mai fine, e la gestione delle singole posizioni, non solo sull’indice e i suoi derivati ma anche sui singoli titoli che lo compongono, risulta particolarmente difficile. Tuttavia una svolta potrebbe essere dietro l’angolo, e ci sono almeno tre indizi che lasciano pensare a questa possibilità:

I livelli significativi sulla scadenza del 21 ottobre   
1) La configurazione scaturita dai movimenti della scorsa settimana è un classico “three rising method (due long white tra le quali si sviluppano tre piccole candele al ribasso contenute nel range delle altre due) che solitamente anticipa l’inizio, o comunque la continuazione, di una fase positiva. La conferma di questa figura meno nota dei candlesticks arriverebbe con una chiusura giornaliera sopra quota 16660 punti;


La volatilità ai minimi da quattro anni
2) Il livello di volatilità (misurata nel grafico 2 come deviazione standard) si èridotto su valori che non si vedevano dalla seconda metà del 2012, quando l’indice Ftse Mib effettuò un movimento altalenante attorno a 15600 punti durato più di tre mesi. I corsi azionari italiani uscirono da questa fase di stallo con un’impennata fino a quota 18000 circa, raggiunta alla fine di febbraio 2013;

3) Alcuni titoli a larga capitalizzazione tra i più rappresentativi del paniere hanno raggiunto importanti livelli di supporto di lungo periodo, e l’indice nel suo complesso sta delineando una tendenza moderatamente rialzista di medio periodo formata dai due minimi relativi del 27 giugno e del 30 settembre, in perfetta coerenza con la serie di massimi crescenti registrati tra luglio, agosto e settembre di quest’anno (canale ascendente verde nel grafico 1).

Open interest opzioni MibO CALL in scadenza venerdì 21 ottobre
La parte superiore di questo trend transiterà tra i 17800 e i 18000 punti da qui a novembre. Passando alla consueta analisi dell’open interest sulle MibO in scadenza venerdì 21 ottobre, possiamo rilevare certamente un forte supporto a 16000 punti, livello sul quale abbiamo 6860 contratti PUT aperti, mentre dal lato delle resistenze, e quindi delle opzioni CALL, non si riscontra la netta prevalenza di un valore particolare ma i più interessanti sono sicuramente i 17000 e i 17500 punti con 4166 e 4739 contratti aperti rispettivamente (si tralascia lo strike 18000 sul quale sono aperti 5778 contratti perché troppo lontano dai livelli attuali per poter essere superato in quattro giorni).
Open interest opzioni MibO PUT in scadenza venerdì 21 ottobre

A livello operativo sono da preferire i long sopra 16660/700 per cogliere un allungo delle quotazioni verso 17000/100 in prima battuta e 17400 in un secondo momento, con stop loss da posizionare sotto 16500 punti (da notare che nell’area 16965/17122 punti è rimasto aperto un gap down configurato lo scorso 12 settembre).
Il mancato ritorno sopra 16700, e l’arretramento sotto 16500 punti, potrebbero favorire il prolungamento del trading range anche per questa settimana, con probabile riaggiustamento a 16200, sulla base del trend ipotizzato. In questo secondo caso sarebbero favoriti gli short con stop loss sopra 16700 e obiettivo compreso tra 16000 e 16200 punti.   

© dott. Pier Paolo Soldaini - XTraderNet® - Riproduzione riservata


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